Riportiamo lo spot realizzato dal marchio Marebarocco per presentare Scicli
venerdì 26 dicembre 2008
Un delizioso spot di presentazione su Scicli
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giovedì 18 dicembre 2008
Con B&B Manager prenotazioni online per piccole e grandi strutture ricettive
Per quanti gestiscono un'attività ricettiva: hotel, bed and breakfast o casa-vacanza che sia, la pubblicità e la visibilità sono un fattore di primaria importanza per farsi conoscere dai potenziali clienti.


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martedì 16 dicembre 2008
Natale 2008: eventi archeologici e culturali a Siracusa




A partire dal 23 dicembre prenderà il via la mostra "L'Annunciazione di Antonello da Messina: il restauro". Il famoso dipinto è stato per lungo tempo assente dal Siracusa per essere sottoposto ad un restauro integrativo, a cura dell'equipe del prof. Basile, la stessa che ha curato il restauro del Cenacolo di Leonardo. Il dipinto rientra finalmente a Siracusa anche se non ancora al museo Bellomo, sua sede originaria. Dal 23 dicembre al 3 maggio 2009 sarà esposto all'ex Convento del Ritiro, in via Mirabella, nel centro storico di Ortigia. La mostra sarà visitabile dal martedì alla domenica dalle 9 alle 19. Si tratta della prima "uscita pubblica" del dipinto dopo l'innovativo restauro a cura dell'istituto centrale del restauro se si escludono pochi giorni di esposizione a Roma

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martedì 9 dicembre 2008
Salvare la ferrovia storica Modica-Ragusa
Un bellissimo spot sul triangolo del barocco siciliano
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giovedì 20 novembre 2008
Visitare il parco archeologico di Siracusa

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giovedì 13 novembre 2008
Quattro itinerari turistici per la stagione invernale a Siracusa


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venerdì 7 novembre 2008
Megara Iblea: l'abitato arcaico
- Préface - Avant-propos
- Chapitre 1 -L'espace urbain mégarien, histoire d'une redécouvert
- Chapitre 2 - recherches topographiques sur l'habitat du plateau Sud (1977-1983)
- Chapitre 3 - Sondages sur la fortification méridionale (1978-1982)
- Chapitre 4 - Les fortifications archaïques
- Chapitre 5 - Le sanctuaire de Nord-Ouest
- Chapotre 6 - À travers le plateau nord
- Chapitre 7 - Retours sur l'agora
- Chapitre 8 - Relectures thématiques
- Chapitre 9 - La mise en place du plan urbain
- Chapitre 10 - Culture et société
- Conclusion générale
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mercoledì 29 ottobre 2008
Top Ten Siracusa
Dieci cose da vedere e da fare assolutamente nella città di Aretusa
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mercoledì 15 ottobre 2008
L'oratorio rupestre del Monte Climiti

Bibliografia:
- A. Messina, Le chiese rupestri del Siracusano, ISSB - Palermo
- G. Agnello in Scritti in onore di S. Caronia, Palermo 1966
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mercoledì 8 ottobre 2008
NTLDR mancante... disperazione dell'utente
Un utile programmino batch per risolvere il problema
Dal sito è possibile scaricare il piccolo programmino Fixntldr e copiarlo sul supporto che più ci fa comodo: floppy disk, cd rom, pen drive...
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mercoledì 1 ottobre 2008
La grotta delle Trabacche
Se parliamo della Grotta delle Trabacche il luogo risulterà, con ogni probabilità, sconosciuto ai più. Non è però così se parliamo dell'episodio televisivo "Il commissario Montalbano ed il cane di Terracotta". Ammettetelo... quanti di noi non lo hanno visto almeno una volta ? Ricordate la grotta dove si trovava il deposito di armi ed il sepolcro dei due fidanzatini ?
L'ubicazione del luogo è suggestiva quanto isolata: la campagna ragusana, caratterizzata dai pascoli iblei e dagli infiniti muretti a secco. In questi luoghi si trova una contrada, denominata "centopozzi", in virtù dei numerosi cunicoli sotterranei. Leggenda popolare vuole che fossero scavati da diavoli ma, molto più realisticamente, si tratta di vestigia di epoca medievale: sepolcri ed ipogei paleocristiani e bizantini. Quello meglio conservato è la Grotta delle Trabacche che già nel settecento impressionò il viaggiatore francese Houel che la rappresentò in una delle sue tavole. Una volta entrati ci si trova di fronte ad un doppio camerone molto suggestivo. Si tratta di un antico sepolcro, una sorta di catacomba in miniatura. Tutto intorno vi sono file di tombe scavate in brevi gallerie, tombe ad arcosolio oppure anche sul pavimento. Al centro del camerone troneggiano due monumentali sepolcri a "baldacchino" con dei pilastri scavati direttamente nella roccia, a rendere il tutto ancora più imponente.
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domenica 28 settembre 2008
L'impero bizantino (6): le dinastie dei Comneni e degli Angeli
Breve storia dell'impero bizantino - parte VI
Alessio I Comneno (1081-1118 d.C.) - La prima crociata
Alessio I salì sul trono trovando l'impero in una situazione disastrosa: pressato dai Turchi in oriente che ormai avevano conquistato quasi tutta l'Asia minore, e dai Normanni di Roberto il Guiscardo in occidente. Questi, dopo aver conquistato Sicilia e Italia decise di attaccare direttamente Costantinopoli. L'impero riuscì però a sventare questa minaccia, con la morte del Guiscardo e soprattutto grazie all'aiuto militare di Venezia. A seguito di questo aiuto si dovettero fare delle importantissime concessioni alla città marinara:- il titolo di protosevastos ereditario tra i dogi (che li poneva sullo stesso piano della famiglia imperiale)
- un quartiere a Costantinopoli con tre scali marittimi
- l'esenzione delle tasse nella vendita delle merci
Il figlio di Alessio, Giovanni II, si trovò un impero molto più solido di quello che aveva trovato il padre. Per consolidare l'impero dovette combattere soprattutto sul fronte balcanico contro Serbi ed Ungheria. Cambiò poi politica nei confronti di Venezia, rifiutandosi di riconoscerne nuovamente i privilegi. Questo portò ad una serie di rappresaglie navali Bisanzio non riuscì a contrastare, venendo infine costretta a rinnovare i trattati.
- G. Ravegnani, Introduzione alla storia bizantina, ediz. Il Mulino
Nota: le immagini pubblicate sono prese da Wikipedia. Si tratta di immagini di libero utilizzo sotto licenza GNU o i cui diritti sono scaduti
mercoledì 10 settembre 2008
Vedute di Ortigia
Quattro rapidi scorci del centro storico di Siracusa
Nuvole su piazza Duomo

Mareggiata al Lungomare di Levante
Dettaglio del Castel Maniace 
Bandiera siciliana su Palazzo Vermexio
Le immagini inserite in questo post sono utilizzabili sotto licenza Creative Commons. Potete trovarle in questa galleria Flickr
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lunedì 8 settembre 2008
L'impero bizantino (3): l'iconoclasmo
Il periodo a cavallo tra gli inizi dell'ottavo secolo d.C. e la prima metà del nono secolo, rappresenta sicuramente uno dei periodi più tormentati dell'impero bizantino. La grave crisi religiosa interna, nota come "iconoclasmo" lo scosse infatti profondamente.
Leone III "Isaurico" (717-741 d.C.) - la nascita dell'iconoclasmo
E' sotto l'imperatore Leone III che prende avvio l'iconoclastia.
Il soprannome "isaurico" si riconduce a quello di una popolazione abitante l'impero. Egli era però in realtà di origini siriane. Sul fronte militare riuscì a bloccare l'avanzata araba che si arrestò alle formidabili mura di Costantinopoli. La vittoria fu di quelle epocali concendendo un periodo di respiro sul fronte militare all'impero costantinopolitano. Sul fronte interno è da registrare anche la pubblicazione di un manuale di diritto con una selezione di leggi (Ekloghè).L'elemento di maggior rilievo è però rappresentato dall'iconoclasmo che, in termini letterali, vuol dire "distruzione delle immagini". L'oggetto centrale della disputa religiosa era riguardava il culto delle immagini sacre. Nell'anno 726 Leone III emise un editto in cui vietava il culto delle icone o immagini, ritenuto contrario alla fede cristiana e ordinò la rimozione delle immagini del Cristo o dei santi. La reazione popolare fu molto feroce e si formò un vero e proprio partito di "iconoduli" che difendevano il culto delle immagini in quanto sostenevano che ciò che veniva venerato non era l'oggetto in sè ma ciò che esso rappresentava. La rivolta si estese a macchia d'olio e l'imperatore incontrò anche l'opposizione del papa Gregorio II e del patriarca Germano.
Nel 730, Leone III, per reazione pubblicò un'editto in cui l'iconoclasmo diveniva dottrina ufficiale e cominciò le persecuzioni e le confische contro gli adoratori delle immagini.
Costantino V (741-775 d.C.) - l'apice dell'iconoclastia
A Leone III successe il figlio Costantino V che, per quanto possibile, aggravò ancora più la controversia religiosa. C'è da dire che oltre alle lotte religiose, Bisanzio, dovette subire anche i nuovi attacchi degli eterni nemici: Arabi e Bulgari oltre ai Longobardi che in Italia riuscirono a conquistare Ravenna.
Costantino V era una persona di profonda cultura e scrisse numerosi trattati religiosi. A sostegno delle sue tesi convocò un sinodo non riconosciuto. Tra le altre cose negava dogmi quali le intercessioni di Vergine e santi ed il culto delle reliquie. Durante il suo regno la controversia iconoclasta raggiunge il culmine con ripetute persecuzioni contro i monaci.
Costantino VI - Irene - Niceforo I (780-813 d.C.) - la restaurazione iconodula
Alla morte di Costantino V seguì il brevissimo regno di Leone IV e poi quello del giovanissimo Costantino VI per cui governò in qualità di reggente la madre Irene. Questa favorì la restaurazione del culto delle immagini. Un primo tentativo di restaurazione fu sventato da soldati iconoclasti. Poi, dopo una maggiore preparazione, un concilio ecumenico nel 787 condannò l'iconoclasmo come eresia. Questo tra
l'altro portò alla distruzione degli scritti iconoclasti, motivo per cui abbiamo oggi una visione molto parziale e poco obiettiva di questa controversia religiosa.Poco dopo Irene entrò in contrasto col figlio. Approfittando però del suo adulterio e dell'opposizione degli ambienti più intransigenti, lo fece accecare e cosa del tutto nuova a Costantinopoli prese il posto di sovrana. Essendo una posizione del tutto anomala mantenne il titolo di basileus al maschile. Ricevette una proposta di matrimonio di Carlo Magno che avrebbe potuto riunificare l'impero. Un colpo di stato organizzato da Niceforo I la depose però prima che potesse rispondere agli ambasciatori. Niceforo I affrontò il problema militare dei Bulgari: invase i loro territori. Venne però sconfitto ed ucciso dal khan Krum. Dopo l'effimero governo di Stauracio e Michele I salì al potere un militare: Leone V
Leone V (813-820 d.C.) - il secondo iconoclasmo
Dopo aver fermato l'avanzata bulgare, Leone V si dedicò alle controversie religiose, dando vita al secondo periodo iconoclastico. Fece deporre il patriarca. Il secondo iconoclasmo non ebbe però molti consensi e nell'820 Leone V venne assassinato dai seguaci di Michele II che fonderà una nuova dinastia di regnanti. Negli anni successivi si susseguirono alcuni regnanti minori e c'è da registrare la perdita della Sicila dai territori dell'impero, per la conquista degli arabi. Nell'843 salirà al potere Michele III "Amoriano" dando inizio ad una fase di apogeo dell'impero.lunedì 25 agosto 2008
Vendere le proprie foto online
Da quest'altro link potrete invece iscrivervi a Fotolia

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domenica 24 agosto 2008
La necropoli di Castelluccio


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domenica 10 agosto 2008
Vedute di Scicli
Aggiornata la galleria fotografica dedicata a Scicli
Qui di seguito un'anticipazione mentre potrete trovare la galleria completa a questo indirizzo.



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giovedì 7 agosto 2008
In Sicilia beni culturali al chiaro di Luna
Apertura serale estiva per alcuni monumenti
Siracusa - Area archeologica della Neapolis
Si tratta del più importante sito archeologico di Siracusa. Il quartiere monumentale della città greca ove sono localizzati il teatro, l'anfiteatro romano, l'ara di Ierone e l'orecchio di Dionisio.
Siracusa - Ipogei di Ortigia
Noto - Villa Romana del Tellaro

Pozzallo - Torre Cabrera
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mercoledì 6 agosto 2008
Panorami di Camarina
Pubblicati alcuni scatti sull'antica colonia greca

Verso l'agorà della città greca

Il cortile dello splendido museo

Collezione di ancore litiche

Panoramica della "Casa dell'Altare"




Incuriositi ? Andate allora a visitare i resti di quest'antica colonia ed il suo museo annesso.
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