venerdì 6 novembre 2009

Salvare Kamarina

Il disfacimento di un sito archeologico


Veduta di KamarinaKamarina, antica colonia greca fondata nel V sec. a.C. è uno dei più importanti siti archeologici della provincia di Ragusa. Il sito, scavato già dall'archeologo Paolo Orsi agli inizi del novecento è oggi ancora in larga parte da riscoprire. Nonostante ciò nell'area dell'antica colonia è stato realizzato un museo archeologico che raccoglie i resti venuti alla luce e vi sono interessanti vestigia come l'agorà, la casa del mercante e la casa dell'altare.
Assediata da un moderno villaggio turistico la presunta area di estensione dell'antico abitato è recintata ma, a partire dagli inizi del 2009 cittadini e associazioni denunciano il totale stato di abbandono e degrado del sito archeologico. Una situazione che vede recinzioni divelte ma soprattutto l'incessante franare della costa dovuta all'erosione marina che sta facendo inesorabilmente sparire pezzi della nostra storia. Questo senza che provvedimenti urgenti e seri siano stati presi dagli organi regionali siciliani. E' di questi giorni la notizia che è stato avviato un vertice per fare il punto della situazione e che sono stati avviati dei lavori di manutenzione.
Condividiamo però su questo blog due video che ben danno l'idea della gravità della realtà di Kamarina. E' passato quasi un anno dalle prime denunce e soltanto dopo lunghe polemiche sui giornali ci si comincia a muovere quando risulta evidente la necessità di un'azione rapida ed energia per fermare il disfacimento di Kamarina.
Invitiamo a condividere il più possibile queste pagine e questi video in modo che la situazione venga resa nota in campo nazionale nel mondo della cultura.


Video di Tano Melfi pubblicato su Youtube





Video Kamarina la quinta distruzione di Giovanni Lunetta, pubblicato su Youreport

martedì 3 novembre 2009

Il Bellomo oltre il museo

Iniziative culturali alla Galleria Bellomo di Siracusa


Riaperta nel mese di Ottobre, dopo lunghi anni di restauri, ora la Galleria Regionale Bellomo di Siracusa, punta a divenire più di un semplice museo. Il progetto della direzione è infatti quello di promuovere una serie di iniziative collaterali all'interno degli spazi museali per avvicinare la cittadinanza e non solo i turisti al museo Bellomo.
Diamo pertanto notizia dei prossimi eventi previsti alla galleria:

Mercoledì 4 novembre, alle ore 17.30 si terrà una conferenza sul restauro dell'Annunciazione di Antonello da Messina, l'opera più importante del Bellomo. La conferenza sarà tenuta da Giuseppe Basile, direttore del centro nazionale per il restauro di Roma. Verranno illustrati i dettagli del restauro integrativo che è stato effettuato sul capolavoro. Per non falsare la storia del dipinto la tecnica del restauro è reversibile, con semplicità sarà quindi possibile in qualsiasi momento eliminare le integrazioni alle parti danneggiate.

Sabato 7 novembre, sempre all'interno del museo è previso un momento musicale con l'esibizione del quartetto d'archi dell'ERSU di Catania con musiche di Handel, Haydn, Pachelbel e Mozart.

Domenica 8 novembre
è previsto un altro momento musicale nell'attigua e antichissima Chiesa di San Martino. Si esibirà in concerto il duo Libertucci-Savasta.

Domenica 15 novembre, presso la galleria è invece previsto l'incontro "L'Annunciazione a Maria: riflessione biblica per l'uomo di oggi" curato da Mons. Giuseppe Costanzo, arcivescovo emerito di Siracusa.

Volontariato, Associazionismo, Beni Culturali

Programma del seminario di studi


Riceviamo da Siciliantica e pubblichiamo il programma del seminario di studi su "Volontariato, associazionismo, beni culturali", che si svolgerà a Palermo in una serie di incontri a partire dal prossimo 12 novembre fino al 10 dicembre.
Il seminario vede il patrocinio della Soprintendenza del Mare ed il tema è di quelli importanti. L'immenso patrimonio culturale italiano non può che attingere al volontariato di qualità e, di contro, tante persone nel nostro paese sono desiderose di essere utili nel sociale nel campo dei beni culturali.
Per gli interessati pubblichiamo di seguito il programma completo, cliccate sull'immagine per vederlo ingrandito:

Da Brucoli a Palazzolo: beni restaurati ma chiusi

Bollettino delle segnalazioni dei siti non fruibili


Se su queste pagine con estremo piacere segnaliamo l'inaugurazione di nuovi siti archeologici per il pubblico, diamo aggiornamenti su iniziative culturali ed orari di apertura dei monumenti, a malincuore dobbiamo però anche segnalare i troppi disservizi che ancora si registrano.
A gran voce (e giustamente) politici e non fanno notare come il turismo possa essere la vera grande risorsa economica della Sicilia ma, spesso, ci si scontra con una realtà fatta di disservizi, leggerezze o scarso coordinamento tra tutela e fruizione dei beni culturali.
Riportiamo pertanto alcune segnalazioni giunte a cavallo della festività dell' 1 novembre, una di quelle occasioni da non perdere per tenere aperti i siti e puntare alla tanto proclamata destagionalizzazione del turismo in Sicilia.
Chiuso e sigillato, per i visitatori desiderosi di vederlo è risultato il sito del castello medievale di Palazzolo Acreide, inaugurato da poche settimane.
Fin dall'inaugurazione è stato spiegato che nella prima fase il castello sarebbe stato aperto solamente nei week-end (come d'altro canto recita anche l'orario di apertura affisso all'ingresso). Nulla da fare invece per quanti ieri volevano visitare il sito. Telefonando all'ufficio turistico del comune per chiedere spiegazioni, la risposta (alquanto insoddisfacente) era che normalmente avrebbe dovuto essere aperto ma se il cancello era chiuso evidentemente non vi sarebbe stata apertura (...).
Non si può certo dir meglio per un altro sito da poco restaurato, lo splendido castello di Brucoli. La fortezza, finalmente riportata all'antico splendore è chiusa a tempo indeterminato. Plausi per i lavori eseguiti ma questi non dovrebbero andare di pari passo con la fruibilità ?
D'altra parte in provincia di Siracusa si è registrata la chiusura pomeridiana dello stesso parco archeologico della Neapolis, il più visitato monumento della provincia, tra gli sguardi stupiti dei numerosi turisti che volevano approfittare del giorno di festa.
Insomma, alcuni esempi per dire che i proclami di economia basata sul turismo vanno sempre bene ma a questi devono poi seguire i fatti con una effettiva organizzazione e possibilità di fruizione delle bellezze artistiche.

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Immagini: Visitatori stupiti davanti al cancello chiuso del castello di Palazzolo Acreide e il neorestaurato castello di Brucoli, vicino Augusta. Le foto di questa pagina sono di proprietà di Hermes Blog. Sono liberamente riutilizzabili inserendo un link alla nostra homepage www.hermes-sicily.blogspot.com

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