mercoledì 20 maggio 2009

Aperto ai visitatori il sito archeologico di Thapsos


Accordo tra il comune di Priolo e la Soprintendenza ai BB.CC.AA.

A diversi decenni dagli scavi che hanno riportato alla luce parte dell'antico sito preistorico di Thapsos, sembra esserci finalmente uno spiraglio per la fruizione da parte di turisti ed appassionati.



Il comune di Priolo Gargallo (Sr) e la Soprintendenza ai Beni Culturali di Siracusa hanno infatti firmato un accordo per una prima parziale fruizione al pubblico del sito, fruizione che si spera possa essere ampliata in futuro.

Thapsos è uno dei siti chiavi della preistoria siciliana. Venne scavato da Giuseppe Voza e vi si rinvennero numerose testimonianze di contatti commerciali tra gli abitanti del villaggio, la cultura micenea e quella cipriota. Insomma, Thapsos sembra essere stato un vero e proprio emporio commerciale delle media età del bronzo.

Il sito insiste sulla penisola di Magnisi, poco distante dal comune di Priolo Gargallo, nella zona di Marina di Melilli, a pochi passi dalla riserva naturale saline di Priolo e, purtroppo, all'interno del polo petrolchimico siracusano.

L'intero sito venne costruito su questa penisola che aveva ottime caratteristiche difensive e di attracco. In questi anni le parti dell'isola in cui ricadono i resti di alcune capanne della fase più antica del villaggio e le necropoli, a grotticella artificiale con dromos e a pozzetto sono state liberamente accessibili. L'area più importante del villaggio invece è recintata e finora era difficilmente fruibile. All'interno di questa ricadono i resti di alcuni edifici costituiti da più stanze e dotate di cortile. Si tratta di un'area del villaggio che fece un vero e proprio "salto tecnologico", probabilmente in conseguenza dei contatti commerciali col popolo miceneo.

L'area è stata finora di difficile fruizione anche a causa di sequestri da parte della magistratura e per lunghe operazioni di bonifica ambientale necessarie dopo gli scempi degli anni sessanta.

Grazie all'accordo siglato, su richiesta, gruppi e scolaresche potranno adesso prenotare una visita guidata gratuita al sito, comprendente anche l'area finora chiusa al pubblico. La biblioteca comunale di Priolo Gargallo fungerà da call center per l'organizzazione delle visite. Per maggiori informazioni pertanto è possibile telefonare alla stessa al numero 0931.779302.

Foto: cortesia Diego Barucco - Siciliafotografica
Oltre ai resti di epoca preistorica la penisola conserva anche resti di epoca medievale (una torre di avvistamento) e risalenti alla seconda guerra mondiale (una serie di bunker sotterranei).
Le intenzioni del comune sono quelle di valorizzare questo sito che, nonostante l'infelice posizione odierna, potrebbe diventare un interessante e suggestivo parco archeologico.
Una piccola galleria fotografica su Thapsos è visionabile sul sito Hermes Archeologia e Turismo e sul sito Siciliafotografica. Per organizzare un'escursione archeologica è anche possibile visionare questa pagina.

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