Finalmente fruibile uno dei tesori archeologici di Noto
Il 15 marzo 2008 è stata sicuramente una giornata importante per la città di Noto e per la fruizione del suo patrimonio culturale. Ad oltre trent'anni dalla sua scoperta è stata finalmente resa fruibile al pubblico la Villa romana del Tellaro.
I resti di questa villa romana si trovano a pochi chilometri da Noto, sulle rive dell'antico fiume Tellaro. Il tratto dell'autostrada Siracusa-Gela operativo da pochi giorni fino a Noto, ne rende ancora più agevole il raggiungimento.
Il costo del biglietto è di 6 € (come in tutti i siti regionali gratuito per i minori di 18 anni e maggiori di 65) e l'apertura è tutti i giorni dalle 9 alle 18. Per quanti desiderano organizzare una visita guidata è invece possibile rivolgersi ad Hermes Archeologia e Turismo a questo link.
La Villa è importante da un punto di vista storico in quanto fa luce su un periodo "difficile" come la tarda età imperiale in Sicilia ma sono soprattutto i suoi mosaici a darle lustro. Dopo la splendida Villa del Casale di Piazza Armerina, i mosaici della Villa del Tellaro sono i più bei mosaici romani siciliani.
La Villa, come detto, venne individuata negli anni '70, al di sotto di una masseria abbandonata ed in rovina. L'abitazione romana occupava oltre 3000 metri quadrati. Della costruzione rimanevano in piedi poco più che le fondazioni dei muri. Questo sia per il fatto che vi venne costruita sopra una masseria ma soprattutto in quanto venne distrutta da un violento incendio, verosimilmente durante gli scovolgimenti delle incursioni dei Vandali.
Ciò che maggiormente colpì gli archeologi furono gli splendidi pavimenti a mosaici policromi che vennero fuori.
Il percorso di visita inaugurato si svolge oggi attraverso l'antica masseria restaurata. Alcuni pannelli introducono la storia della villa e degli scavi mentre delle aperture nel piano di calpestio permettono di vedere la sovrapposizione tra la masseria e l'antica villa.
I mosaici non sono stati ricollocati nella loro posizione originaria ma in maniera tale da poter essere osservati nelle migliori condizioni possibili dai visitatori.
Nel primo di essi viene rappresentata una scena epica riferibile alla guerra di Troia: il riscatto del corpo di Ettore da parte dei Troiani. Un'iscrizione ci permette di conoscere i personaggi presenti nel mosaico e quelli presenti nella parte distrutta: Achille, Diomende, Ulisse e Priamo. Molto ampio è un mosaico con scena di caccia. Si tratta di una scena molto vivace che ricorda il mosaico della grande caccia della Villa del Casale. Vi sono rappresentate vari momenti della caccia ad animali esotici. E' così che nei vari dettagli del mosaico si possono ammirare leoni e gazzelle, cacciatori e gabbie.
Molto bello anche un mosaico con motivi geometrici e gli avanzi di una scena erotica con un satiro ed una menade.
La Villa del Tellaro rappresenta una novità assoluta nel panorama dei beni culturali fruibili del patrimonio siciliano e sin da subito si configura come un "must" per quanti visitano la zona di Noto, associandone magari la visita al sito archeologico di Eloro o alla riserva naturale orientata di Vendicari.
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