lunedì 27 dicembre 2010

Libri d'arte a Palazzo Bellomo

Mostra nel  periodo festivo

Si svolgerà nei locali della Galleria regionale di Palazzo Bellomo, a Siracusa, dal 18 dicembre 2010 al 7 gennaio 2011 un'esposizione dedicata ai libri d'arte editi in Italia. La mostra sarà visitabile all'interno del percorso museale durante i normali orari di apertura. Per informazioni tel. 0931.69511 - gall.bellomo@regione.sicilia.it

sabato 4 dicembre 2010

Anche nel 2011 sarà Treno del Barocco

Confermata la presenza del treno turistico siciliano

(immagine da www.sicilystockphoto.com)
Buone nuove sul fronte del turismo nel sud-est della Sicilia. E' di questi giorni la notizia che anche per il 2011 verrà confermato il Treno del Barocco, il particolare treno turistico che lega i comuni dal centro storico barocco patrimonio dell'Unesco, delle province di Siracusa e Ragusa. Il convoglio, inaugurato alcuni anni fa nei mesi estivi è dedicato al turismo collega infatti le stazioni si Siracusa, Noto, Modica, Scicli e Ragusa. Le fermate in ogni stazione sono però prolungate ed accompagnate da servizi offerti dai singoli comuni quali il trasferimento dalla stazione al centro storico, degustazioni e visite guidate per scoprire le peculiarità di ogni comune.
Ogni anno il Treno del Barocco ha riscosso notevolissimo successo tra i visitatori e la sua conferma con numerosi mesi di anticipo ne è la prova, in netta controtendenza alla graduale dismissioni delle ferrovie che sta avvenendo da alcuni anni in Sicilia.
Per il 2011 la stagione del treno del barocco verrà ulteriormente prolungata rispetto al passato. Sarà infatti attivato per l'intero periodo dell'ora legale, dal 27 marzo 2011 al 23 ottobre 2011. Un ulteriore novità riguarderà le partenze. Mentre negli anni passati le partenze avvenivano ogni domenica mattina in direzione Ragusa, nel 2011 la tratta avrà un senso di marcia alternato, prevedendo una domenica la partenza mattutina da Siracusa e quella successiva da Ragusa. La programmazione anticipata del treno del barocco permetterà un'ampia opera di promozione alle principali fiere turistiche. Nei prossimi mesi verranno forniti maggiori dettagli sull'iniziativa.

mercoledì 1 dicembre 2010

Visitare Chocobarocco 2010

Al via la dolce manifestazione modicana

Per quanti visitano il sud-est della Sicilia, Modica, splendida cittadina barocca, patrimonio dell'Unesco, rappresenta una meta quasi imperdibile. Questo dicembre oltre all'aspetto artistico, un ulteriore motivazione rende la visita a Modica d'obbligo. Si tratta di Chocobarocco 2010, la dolcissima fiera del cioccolato tipico modicano. La cittadina barocca, infatti, oltre ad avere il soprannome di "città dalle cento chiese", vanta la produzione di un suo particolarissimo cioccolato artigianale, realizzato seguendo un'antichissima ricetta che si dice importata all'epoca della dominazione spagnola. Si tratta di un cioccolato molto grezzo e senza latte che viene però arricchito da tanti insoliti aromi: dalla vaniglia alla cannella, dal peperoncino agli agrumi.
Chocobarocco, grande manifestazione volta a celebrare il cioccolato modicano, vanta ormai una lunga tradizione ed un grande successo di pubblico. Quest'anno la novità riguarda anche la sua destagionalizzazione che fa sì che Chocobarocco si svolgerà dal 3 all'8 dicembre 2010, a ridosso delle festività natalizie. Sono veramente tantissimi gli eventi in programma che ruotano attorno al cioccolato. Si prevedono laboratori e convegni, tanta musica di tutti i generi nelle lunghe notti del cioccolato. Ed ancora vespe e 500 d'epoca, mostre, stand per degustazioni di prodotti tipici e, soprattutto, visite guidate alla scoperta dei tesori artistici di Modica. Tra le chicche vi sarà uno speciale choco-annullo di poste italiane ed il concerto della fanfara dei bersaglieri. 
Sul sito ufficiale di Chocobarocco è possibile consultare il programma completo. Durante i giorni e le ore di maggiore afflusso, vi sarà anche una parziale chiusura al traffico del centro storico e verrà istituito un servizio di bus navetta. Se intendete raggiungere Modica con mezzi propri, tenete pertanto conto delle limitazioni del traffico indicate dalla polizia municipale.

lunedì 29 novembre 2010

Orario invernale al Castello di Donnafugata

A partire dallo scorso 28 ottobre, lo splendido Castello di Donnafugata, ubicato in provincia di Ragusa, ha adotta l'orario di apertura invernale.

Facciata del Castello di Donnafugata


I giorni e gli orari di visita sono i seguenti:

  • Lunedì giorno di chiusura
  • Martedì, Giovedì, Domenica: dalle 9 alle 13 (permanenza all'interno fino alle 13.45) e dalle 14.45 alle 16.30 (permanenza all'interno fino alle 17.15)
  • Mercoledì, Venerdì, Sabato: dalle 9 alle 13 (permanenza all'interno fino alle 13.45)

Per informazioni è possibile rivolgersi al numero: 0932.619333. Il costo del biglietto di ingresso intero che comprende il castello ed il parco è di € 6. Il dettaglio con le varie opzioni dei biglietti è consultabile sul sito del comune di Ragusa

Maggiori informazioni sulla visita al castello stesso e su come organizzare una visita guidata, sono reperibili sul sito Hermes Archeologia e Turismo

lunedì 22 novembre 2010

Chiese bizantine nel territorio di Siracusa

Online il testo dell'archeologo Paolo Orsi

Uno dei rilievi di Paolo Orsi
Le ricerche dell'archeologo Paolo Orsi, compiute tra la fine dell'ottocento e gli inizi del novecento, sono una pietra miliare per quanti si interessano di archeologia siciliana. Fu tra i primi ad occuparsi in maniera sistematica anche del periodo bizantino in Sicilia, fino ad allora quasi bistrattato a favore del più celebrato periodo classico. Tali studi lo portarono ad esaminare una serie di chiese ed oratori bizantini della Sicilia sud-orientale, di cui riportò notizia nell'articolo "Chiese bizantine nel territorio di Siracusa", pubblicato nella rivista di studi tedesca Byzantinische Zeitschrift, nel 1898. Nel lungo articolo, integrato poi nel volume Sicilia bizantina, l'archeologo esaminava, anche con l'ausilio di rilievi grafici, le principali rimanenze bizantine, del sud-est, alcune delle quali oggi pesantemente deteriorate. Tra di esse le due chiese nel territorio di Santa Croce Camerina (Vigna de Mare e Bagno de Mare), la chiesetta di Cittadella de Maccari, oggi all'interno dell'oasi di Vendicari, vicino Noto, la chiesetta di Rosolini, di proprietà privata, il monastero rupestre di San Marco, nel territorio di Noto e, infine, i tre oratori rupestri nel territorio di Pantalica (San Micidiario, San Nicolicchio e Crocifisso).
Il volume cartaceo è reperibile in commercio presso librerie specializzate mentre per quanti si accontentano della versione digitale, oggi è possibile consultare il testo gratuitamente online grazie al sito americano Archive.org ed alla biblioteca dell'università del Michigan che ha reso disponibile l'annata 1898 della Byzantinische Zeitschfrift.
Il link per accedere alla rivista e all'articolo "Chiese bizantine nel territorio di Siracusa", è il seguente.


Il lettore potrà scegliere tra varie opzioni che comprendono la lettura online, l'acquisto tramite Google Books o il download nei più comuni formati di E-book reader, da Kindle a DjVu.

sabato 20 novembre 2010

Priolo paleocristiana (2): la catacomba della Manomozza


Un monumento tornato nell'oblio

La curiosa recinzione della catacomba ed alcuni pozzi
Tra gli ipogei funerari della zona di Priolo Gargallo, il più celebre è sicuramente la catacomba chiamata della Manomozza, ubicata a breve distanza dall'ingresso sud del paese. Prima ancora di parlare di questo ipogeo di epoca paleocristiana, molto vi sarebbe da dire sulle sue condizioni di conservazione e fruibilità. Allo stato attuale, la catacomba della Manomozza risulta chiusa al pubblico e del tutto priva di cartellonistica che ne indichi la posizione. Non risultano inoltre, a breve termine, progetti per la sua apertura anche parziale. Dispiace registrare questo, in netta controtendenza con il notevole interesse che invece il comune di Priolo Gargallo ha mostrato per il recupero e la fruizione di Thapsos, sito anch'esso ricadente nel comprensorio comunale. Quanti si avventurano alla ricerca della catacomba della Manomozza trovano invece cumuli di rifiuti (tutta la parte antistante è tristemente ridotta a discarica abusiva), un cancello arrugginito, sigillato da un lucchetto ancor più arrugginito, ed una recinzione di ferro e cemento che difficilmente si potrebbe definire di buon gusto. Le foto che accompagnano questo articoletto sono testimonianza di quanto si presenta oggi agli occhi del curioso visitatore o turista. (una galleria fotografica completa è disponibile su Siracusareport.tk) Eppure, la catacomba della Manomozza fu tra i primi monumenti archeologici della zona ad essere restaurato. Questo già alla fine degli anni Sessanta, con il contributo della SINCAT che voleva dimostrare come l'area industriale potesse sostenere e dare fondi anche per lo sviluppo culturale. Il monumento venne studiato già agli inizi del Novecento dall'archeologo Paolo Orsi e, in seguito ebbe ancora l'interessamento di studiosi di grande fama come Bernabò-Brea e Agnello. E' ubicato a breve distanza da quell'importante monumento paleocristiano priolese che è la basilica di San Focà. Una ingresso rettangolare ed una breve scalinata immettono all'interno della catacomba. Esplorando l'ipogeo si sono trovate tracce di una sorta di pozzo che poteva essere un ingresso più nascosto allo stesso, realizzato in epoca anteriore all'editto di tolleranza. Oltre alle sepolture monosome e polisome, uno dei cubicoli della Manomozza è caratterizzato da due sepolture a baldacchino. Si tratta dell'area di maggior pregio del sepolcreto. Paolo Orsi esplorò con cura la Manomozza che però risultava già violata in antico e pertanto restituì pochi reperti. Si trattava di un piccolo cimitero rurale e, pertanto, privo di grandi e lussuose decorazioni. Ciò nonostante, l'archeologo, registrò i resti di ben 13 iscrizioni. L'Orsi identificò due fasi costruttive nella Manomozza, una precostantiniana e l'altra del IV sec. d.C. (l'esplorazione della campagna circostante restituì una moneta bronzea dell'imperatore Costanzo).
Pianta della Manomozza disegnata da R.Carta
La catacomba della Manomozza ha avuto alterne fortune per quando concerne la sua fruibilità. Restaurata negli anni Sessanta, l'impianto elettrico ed idrico vennero in seguito distrutti. Nel 2000, grazie all'interessamento del Lions club venne nuovamente resa fruibile e, in passato, è stata anche utilizzata come suggestivo scenario per un presepe vivente natalizio. Oggi, bisogna con rammarico registrare che tale monumento è nuovamente caduto nell'oblio. A completamento di questo breve post un interessante filmato "scovato" sulla rete. Si tratta di un documentario,  di oltre 20 minuti, dedicato alla catacomba e realizzato nel 1990 da Salvo Maccarrone per un'emittente televisiva locale. Un lodevole tentativo per divulgare e valorizzare al grande pubblico anche il patrimonio archeologico minore.

martedì 16 novembre 2010

Priolo paleocristiana (1): gli ipogei Scrivilleri


Ipogei e catacombe del territorio priolese

Ingresso degli ipogei Scrivilleri
Interno dell'ipogeo Scrivilleri
Sebbene oggi il comune di Priolo Gargallo, vicino Siracusa, sia noto soprattutto per la sua vicinanza ad uno dei poli petrolchimici più grandi d'Europa, esso, in realtà cela un'impressionante ricchezza archeologica. Oggi, purtroppo molte di queste tracce sono occultate se non distrutte per sempre dall'area industriale ma, agli inizi del Novecento, il grande archeologo Paolo Orsi, esplorando queste contrade, scriveva: "...suolo di meravigliosa fertilità e ricchezza archeologica, dove ad ogni piè sospinto, tracce e reliquie di remota civiltà sicula s'incontrano colle greche, ed i ruderi d'età romana s'alternano con le memorie cristiane e bizantine". Sicuramente, nonostante la sua fruibilità soltanto parziale, il più noto sito archeologico della zona è l'insediamento della media età del bronzo di Thapsos. Molti invece ignorano (ed anche gli studi sono ancora allo stato basilare), la grande vivacità che dovette avere questo territorio nei primi secoli del cristianesimo. Ne è testimonianza, in primis, la basilica di San Focà, risalente con ogni probabilità al IV sec. d.C. e che la tradizione collega al vescovo Germano. Tutta l'area è poi ricca di catacombe ed ipogei funerari cristiani. Manomozza, Riuzzo, Scrivilleri, Monachella sono solo alcune delle contrade ove è possibile trovare tracce di quest'epoca storica. Si tratta di testimonianze che, il più delle volte, purtroppo, versano in stato di abbandono se non addirittura a rischio distruzione. Eppure, anche queste piccoli siti archeologici, valorizzati con i giusti strumenti, potrebbero diventare una risorsa culturale e turistica per il territorio. Certo, non per il turismo di massa ma sicuramente per un turismo culturale di nicchia, amante dell'archeologia e dell'escursionismo. Prossimamente passeremo brevemente in rassegna alcuni di questi siti. Oggi ci dedichiamo al primo di questi: gli ipogei Scrivilleri. Si tratta di due piccoli ambienti funerari paleocristiani, dalla collocazione territoriale suggestiva. Sono infatti scavati nella roccia calcarea dei primi terrazzamenti del monte Climiti, a ridosso dell'omonima masseria Scrivilleri (www.masseriascrivilleri.com). Dal basso, nonostante la fitta vegetazione arbustiva, si vede chiaramente l'ingresso di questi ipogei. Con una breva camminata di media difficoltà, superando alcuni dislivelli e la vegetazione folta, si arriva agli ingressi. Gli ipogei ricadono in proprietà privata., pertanto, per informazioni e permessi occorre rivolgersi al vicino agriturismo Scrivilleri. I proprietari cordiali e disponibili vi daranno indicazioni mentre la presenza del tipico agriturismo siciliano può essere una ghiotta occasione per un pranzo post-escursione. Giunti all'ingresso degli ipogei e guardando in direzione del mare, ci si rende conto di come, all'epoca, il panorama dovesse essere estremamente suggestivo. Oggi, purtroppo, una vicina cava e la poco più distante area industriale hanno tolto molto al fascino paesaggistico. Il sepolcreto è costituito da due unità indipendenti, poste quasi una sopra l'altra. E' stato datato tra il III e IV sec. d.C, questo anche in virtù della facile visibilità, indice di una costruzione successiva all'editto di Milano. La piccola catacomba superiore è caratterizzata da un duplice ingresso e da diverse tombe a fossa oltre che dalla rimanenza di due pilastri, possibilmente legati ad un antico baldacchino o, più probabilmente, ad un altarino. Anche l'ipogeo inferiore è costituito da una sola camera con fosse terragne così come tombe scavate a nicchia nella parete, con un andamento grossomodo circolare. In entrambi i casi, il numero delle sepolture e le dimensioni fanno pensare ad ipogei di diritto privato, realizzati cioè per individui con legami di parentela. Accanto all'ipogeo inferiore, sul lato esterno, è posta anche una sepoltura isolata. Nella stessa area, gli appassionati di speleologia potranno trovare ulteriori motivi di interesse, grazie alla presenza anche di una cavità carsica con stalattiti e stalagmiti, nota come grotta Scrivilleri.
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Immagini: due vedute delle catacombe di Scrivilleri. Una galleria fotografica completa è visionabile sul sito SicilyStockPhoto.com (Foto © S.Leggio/Sicilystockphoto.com)

giovedì 4 novembre 2010

Un giorno per riscoprire Eloro


Visite e spettacoli nell'antica colonia

Colonna dorica a  Eloro (© Sicilystockphoto)
Eloro, antica subcolonia greca, ubicata vicino all'odierna Noto rimane oggi ancora poco conosciuta a turisti ed appassionati. Gli scavi archeologici eseguiti nei decenni passati ne hanno messo in luce parte della struttura urbana, della cinta muraria, del teatro e di alcuni edifici di culto. Nonostante ciò, la fruibilità del sito ha attraversato alterne vicende. La vicinanza con siti celeberrimi quali il barocco netino o la villa romana del Tellaro, la mancanza di fondi per manutenzione e personale hanno anche portato a lunghi periodo di chiusura dell'area archeologica di Eloro. In controtendenza con quanto registrato negli ultimi anni, venerdì 5 novembre 2010 si svolgerà un'iniziativa volta alla valorizzazione dell'antica Eloro. L'evento si svolge nell'ambito della campagna di Legambiente denominata Salvalarte Sicilia 2010. L'area archeologica, splendidamente collocata su una delle coste più belle di Sicilia, verrà ripulita dai volontari di Legambiente. In contemporanea, a partire dalle ore 11 e fino al tramonto del sole, si terranno delle visite guidate per far conoscere i resti archeologici della colonia greca. Un altro punto di forza saranno delle rappresentazioni teatrali che si terranno a partire dalle ore 16. Tra le gradinate dell'antico teatro greco di Eloro l'attore-regista Agostino De Angelis terrà lo spettacolo "Poeti e poesia nella lirica greca". Un'importante occasione di rinascita per l'importante monumento di Eloro. L'antico teatro venne infatti devastato durante dei lavori per la realizzazione di un canale idrico durante il ventennio fascista. Per lunghi anni, poi, l'antica cavea risultò del tutto inaccessibile ai visitatori a causa della mancanza di manutenzione del sentiero che ne consentiva la fruibilità. Dopo migliaia di anni, domani, il teatro ritornerà ad ospitare degli spettatori. Si tratta di un'ottima iniziativa che si spera solo possa tradursi in una futura costante fruibilità dell'area archeologica di Eloro che, grazie alla sua collocazione, contribuisce a rendere il Val di Noto una delle più importanti realtà archeologiche e culturali del nostro paese.

giovedì 23 settembre 2010

Le giornate europee del patrimonio in Sicilia

Questo fine settimana, 25 e 26 settembre, si terranno le Giornate Europee del Patrimonio. Anche l'assessorato ai beni culturali della regione siciliana aderisce a questa bella iniziativa per promuovere la conoscenza dei nostri beni culturali. Per tale motivo, durante il week-end vi sarà l'ingresso gratuito in tutti i siti archeologici e musei della regione: un'occasione da non perdere.
In aggiunta, in diverse città si terranno una serie di eventi collaterali quali mostre, visite guidate, spettacoli e conferenze.
Ecco un elenco delle iniziative in programma, ripreso direttamente dal sito dell'assessorato ai beni culturali:

CATANIA
          o Piccoli artisti al Museo: disegna l'Arca
            Catania, Museo Diocesano
            Il 25 settembre 2010 - Laboratorio di disegno per i ragazzi delle scuole elementari e medie, che prende spunto dalla storia dell'Arca di Noè. Ai ragazzi verrà fornito tutto il materiale necessario all'attività ...

          o Colera e rivoluzioni in Sicilia: due sciagure dentro e fuori i monasteri fra le carte dei "Verga"
            Catania, Archivio Storico comunale
            Dal 25 settembre 2010 al 26 settembre 2010 - Seminario e mostra di lettere inedite tratte dall'Archivio della famiglia Verga. L' inaugurazione della mostra avverrà giorno 25/9/2010 alle ore 17,00. S

ENNA
          o Alla scoperta della chiesa del Carmine: architettura ed arte tra storia e leggenda
            Enna, Chiesa del Carmine
            Dal 25 settembre 2010 al 26 settembre 2010 - Chiesa del Carmine, proprietà del Fondo Edifici di Culto, apertura con visite guidate. L'iniziativa è stata promossa dal Fondo Edifici Di Culto, Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione

MESSINA
          o Arte nelle Chiese. Visita guidata agli edifici ecclesiastici di Montalbano Elicona
            Montalbano Elicona, Palazzo Municipale
            Dal 25 settembre 2010 al 26 settembre 2010 - In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, porte aperte per i principali luoghi di culto presenti a Montalbano Elicona.

PALERMO
          o Uno Scriptorium en plein air
            Palermo, Cortile dell'Antico Seminario dei Chierici - Facoltà Teologica di Sicilia
            Dal 24 settembre 2010 al 26 settembre 2010 - Attraverso un articolato percorso didattico, si illustreranno e dimostreranno praticamente le antiche tecniche artigianali di realizzazione del libro - considerato al contempo manufatto d'interesse

          o La riserva dell'elefante nano
            Carini, Grotta dei Puntali
            Dal 25 settembre 2010 al 26 settembre 2010 - Visita guidata nella riserva naturale Grotta dei Puntali, organizzata dal Coordinamento Riserve Naturali dei Gruppi Ricerca Ecologica

          o La grotta della Molara, cattedrale delle stalattiti
            Palermo, Grotta della Molara
            Dal 25 settembre 2010 al 26 settembre 2010 - Visita guidata alla grotta della Molara, organizzata dal Coordinamento dei Gruppi di Ricerca Ecologica

          o Sicilia Tesoro d'Europa
            Palermo, Gazebo Mazzara
            Dal 25 settembre 2010 al 26 settembre 2010  - Distribuzione gratuita di libri problematiche culturali ed artistiche siciliane. La manifestazione è organizzata dall'ISSPE e dal Coordinamento Riserve Naturali dei Gruppi Ricerca Ecologica

          o Le torri di avviso del Palermitano
            Carini, Castello
            Il 25 settembre 2010 - Presentazione del libro di Umberto Balistreri e Gaetano Compagno. Dopo la presentazione, organizzata dall'ISSPE e dai Gruppi Ricerca Ecologica, seguirà la performance artistica, in costumi d'epoca

          o Origami
            Bagheria, Palazzo Cutò
            Dal 25 settembre 2010 al 26 settembre 2010 - Mostra di monumenti realizzati in cartoncino riciclato dal Maestro Emilio Costanzo, organizzata dall'Associazione culturale Giuseppe Bagnera in collaborazione con i Gruppi Ricerca Ecologica

          o Da Baaria a Bagheria
            Bagheria, villa Cattolica
            Il 25 settembre 2010 - Suggestivo itinerario culturale - organizzato dall'Associazione Culturale Giuseppe bagnera, in collaborazione con i Gruppi Ricerca Ecologica e con il patrocinio dell'Assessorato alla cultura

          o "CONOSCIAMO L'ARCHIVIO"
            Palermo, ARCHIVIO DI STATO - Sede 'Catena'
            Dal 25 settembre 2010 al 26 settembre 2010 - Visite guidate su prenotazione della sede della "Catena" riaperta al pubblico nel maggio scorso

          o Sulle orme dei Giganti: il megalitismo in Sicilia
            Termini Imerese, SiciliAntica
            Dal 25 settembre 2010 al 26 settembre 2010 - Video-conferenza sul megalitismo in Sicilia e visita guidata al Dolmen nei dintorni di Termini Imerese. L'evento è organizzato dall'Associazione SicilAntica in collaborazione con la Soprintendenza

          o Giornate Europee del Patrimonio 2010
            Palermo, Villa Zito
            Dal 25 settembre 2010 al 26 settembre 2010 - L'evento, organizzato dalla Fondazione Banco di Sicilia, prevede l'apertura straordinaria del Museo d'Arte e Archeologia Ignazio Mormino

          o Others. Le Biennali d'Arte di Marrakech, Istanbul e Atene a Palermo e Catania
            Palermo, Palazzo Riso e Galleria d'Arte Moderna
            Dal 25 settembre 2010 al 26 settembre 2010 - Others espone al pubblico una selezione di opere dalle Biennali di Marrakech, Istanbul ed Atene, una finestra aperta sull'arte contemporanea del Mediterraneo

          o Scripta cantant 2010
            Palermo, Cappella Palatina
            Il 25 settembre 2010 - Il Coro cum Iubilo, diretto dal Maestro Giovanni Scalici, eseguirà canti gregoriani tratti dai codici liturgici dell'Archivio Storico Diocesano (secc. XII-XVII9 e brani di polifonia sacra

          o Sicila risorgimentale
            Palermo, Museo del Risorgimento
            Il 25 settembre 2010 - in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, sarà possibile visitare il Museo del Risorgimento, presso la Società Siciliana di Storia Patria di Palermo, ed il Pantheon dei Siciliani

          o Segni artistici e culturali dell'Acquasanta
            Palermo, Palazzo Palagonia
            Dal 25 settembre 2010 al 26 settembre 2010 - Conferenza sui luoghi della sorgente e visita guidata ai beni culturali della borgata palermitana dal Casino Pignatelli e Villa Domville alla Grotta del bagno della Regina.

          o Alla scoperta di Villa Larderia
            Bagheria, Collegio di Maria Assunta al Borgo
            Dal 25 settembre 2010 al 26 settembre 2010  - Da sontuosa dimora di Principi a sede, dal 1816, del Collegio di Maria Assunta al Borgo. Conferenza sul sontuoso monumento progettato da Del Frago, che rappresenta un unicum
   
RAGUSA
          o Note melodiche tra i Tesori d'Archivio. Compositori e bande musicali nell'area iblea.
            Scicli, Museo del Costume
            Dal 25 settembre 2010 al 31 ottobre 2010 - La mostra ripercorre le tappe principali e i momenti più significativi dell'attività di compositori (tra cui Giuseppe Bellisario, Federico Borrometi e Pietro Floridia)
   
SIRACUSA
          o I Poeti Lirici Greci. Parola, Musica, e Movimento Coreografico
            Siracusa, Museo Archeologico Regionale 'Paolo Orsi'
            Dal 25 settembre 2010 al 26 settembre 2010  - Spettacolo di e con l'attore - regista Agostino De Angelis



Maggiori informazioni sulle iniziative sono reperibili sul sito dell'assessorato regionale ai beni culturali.

venerdì 9 luglio 2010

OpenStreetMap, cartografia di libero utilizzo


Mappe libere con Openstreetmap

Uno dei grandi terreni di scontro in internet è da sempre quello dei copyright e dei diritti d'autore. Testi, fotografie, video, musiche e quant'altro vedono sostenitori dell'open source e della libera diffusione e, di contro, autori che reclamano giustamente il diritto sulle proprie opere.
Rimane un dato di fatto che non sempre è facile trovare in rete contenuti di qualità liberamente utilizzabili, ancor più nel caso di mappe e dati cartografici i cui diritti appartengono quasi sempre ad enti pubblici e società private che applicano norme di utilizzo molto restrittive.
Assolutamente da segnalare allora l'interessante progetto Open Street Map (OSM). L'idea è simile a quella della celeberrima Wikipedia ma applicata in ambito cartografico. Basta con Google Maps, Live o quant'altro: ecco delle mappe di libero utilizzo che coprono l'intera area mondiale e che possono essere aggiornate e modificate dagli stessi utenti comodamente online. Il sito principale è www.openstreetmap.org ma esiste anche un progetto italiano. Appena collegati al sito ci troviamo di fronte alla classica mappa interattiva. Rapida e leggera da navigare, grazie ad una serie di accordi con vari enti, la copertura di OpenStreetMap è già mondiale. Le mappe del sito possono essere utilizzate e modificate da tutti, liberamente e in qualsiasi maniera, sia per scopi divulgativi che per scopi commerciali. Il sito, alla stregua di Wikipedia si basa sul volontariato degli utenti per migliorare sempre più la cartografia. Chiunque, registrandosi può migliorare le mappe delle zone che conosce in molteplici modi. Se possedete un dispositivo GPS potete semplicemente passeggiare tra le strade della vostra città, magari non ancora cartografate e, poi, al termine, scaricare tutto sul server per aggiornare la cartografia. Anche quanti non dispongono del GPS o del tempo per questo, possono però provvedere ad etichettare vie, segnalare luoghi di interesse come monumenti e vedute panoramiche o ospedali e fermate degli autobus. Insomma, la precisione delle mappe è affidata alla buona volontà degli utenti che abitano in quell'area geografica. Inizialmente il progetto è partito avendo come scopo essenzialmente la cartografa cittadina ma, ben presto sono nati dei progetti paralleli che puntano a coprire anche le zone extraurbane con mappe fisiche e segnalazione di sentieri escursionistici e piste ciclabili.
Quante volte prendendo una cartina della vostra città in un qualsiasi infopoint avete scosso la testa notando quando fosse arretrata ? Ecco l'occasione per creare in prima persona la mappa aggiornata dei vostri luoghi !

lunedì 21 giugno 2010

La rivista archeomatica diventa online

Una nuova iniziativa editoriale

Segnaliamo con piacere un'altra interessante iniziativa online. La rivista Archeomatica, dedicata alle tecnologie per i beni culturali ha il suo primo numero online. Gli interessanti contenuti sono consultabili gratuitamente a questo indirizzo internet.
Il primo numero, marzo 2010, di ben 76 pagine, contiene una serie di interessanti articoli sui più svariati temi inerenti le nuove frontiere per l'indagine ed il restauro dei beni culturali. Temi di ampio interesse sia per chi è strettamente un addetto ai lavori che per quanti, magari in maniera più marginale, sono incuriositi dall'utilizzo delle nuove tecnologie per l'archeologia e l'arte. Nel numero di marzo si affrontano ad esempio temi come l'illuminazione dei siti archeologici, la diagnostica, gli usi dell'information tecnology per le aree archeologiche o il 3D applicato ai beni culturali. Insomma, una lettura ricca di spunti e di informazioni e probabilmente una realtà unica nel suo genere, in lingua italiana, nel panorama editoriale italiano.


>>> Vai al sito di Archeomatica online

venerdì 18 giugno 2010

La Valle dei Templi online

Il sito internet ufficiale dei templi di Agrigento

Se la gestione dei beni culturali in Sicilia lascia spesso spazio a critiche, ancor più desolante è il panorama offerto dai servizi online e dalla presenza di siti internet di monumenti, aree archeologiche e musei. In questo contesto spicca favorevolmente la presenza del sito ufficiale della Valle dei Templi di Agrigento, una delle maggiori mete turistiche siciliane. Il sito è raggiungibile all'indirizzo www.parcovalledeitempli.it e fornisce informazioni in ben 8 lingue diverse oltre ad essere programmato in maniera accessibile secondo gli standard internazionali. I visitatori trovano utili indicazioni e fotografie sui singoli monumenti compresi nel parco, recapiti tradizionali, orari di apertura e uno schema completo dei costi dei biglietti di ingresso. Inoltre, caso più unico che raro, nell'apposita sezione "editoria" sono a disposizione per il download gratuito una serie di opuscoli e depliant informativi inerenti il parco. Si tratta di materiale di qualità (alcuni anche regolarmente in vendita in formato cartaceo). Tra di essi pure opuscoli multilingue e un libriccino dedicato ai bambini. 
Una realtà virtuale a cui si spera possano presto far seguito altri siti dedicati ai tanti monumenti siciliani.

sabato 12 giugno 2010

Noto premiata con 5 vele blu

Importante riconoscimento al mare di Noto
La città di Noto ha ricevuto un'importante riconoscimento da parte di Legambiente e del Touring Club Italiano. Si tratta delle 5 vele, il massimo punteggio assegnato nell'annuale Guida Blu che passa in rassegna i più bei mari italiani. Il riconoscimento, ripetuto nel corso degli anni, è prestigioso in quanto la classifica si basa su numerosi parametri di interesse per il turista. Oltre ovviamente alla qualità del mare, vengono infatti presi in rassegna elementi fondamentali quali i servizi per i visitatori, accessibilità per i disabili, l'interesse storico ed ambientale del territorio, l'impegno ambientale.
In particolar modo, nel corso della conferenza stampa di presentazione, sono stati messi in risalto i grandi meriti raccolti dalla città di Noto nell'anno appena trascorso. E' stata nettamente migliorata la raccolta differenziata dei rifiuti sul fronte ambientale. Dal punto di vista culturale, la città, già patrimonio Unesco, è riuscita ad aprire l'ala medievale del museo civico (a fronte di tante realtà siciliane che invece stentano) e si è inaugurato un museo delle tradizioni popolari. Il centro storico offriva già una ricca scelta di realtà museali ed espositive minori (dal teatro alla galleria civica, dalla sala degli specchi a palazzo Nicolaci), per la cui fruizione si è attuato un biglietto unico. Per quanto riguarda le spiagge si è poi continuata, nonostante l'impopolarità, la lotta all'abusivismo e si è curata la pulizia dei litorali.
Un impegno premiato pertanto sia con il prestigioso riconoscimento che dal numero sempre maggiore di visitatori che sceglie il Val di Noto come meta per le proprie vacanze.

sabato 5 giugno 2010

Un sito per il mio B&B... consigli per principianti

Alcuni consigli per un sito internet a "prova di turisti"

Siete il proprietario di un bed and breakfast o di una piccola struttura ricettiva e vorreste incrementare la vostra visibilità su internet ma non sapete come fare a districarvi nella giungla del web ?
Con questo piccolo articolo introduttivo voglio provare a dare qualche semplice consiglio di base, molto schematico (consigli scontati per quanti hanno dimestichezza con la rete) a quanti vorrebbero essere presenti su internet con il proprio B&B ma "masticano" poco e nulla di computer e connessioni adsl.

Partiamo da un assioma fondamentale: in una maniera o nell'altra, se volete lavorare nel mondo del turismo oggi è necessario che il vostro nome appaia su internet, meglio se in più lingue. Se fino a pochi anni fa il proprietario di B&B o di una casa-vacanze poteva ancora rinviare la pubblicità sul world wide web, oggi è praticamente indispensabile. Le guide cartacee ed i mezzi pubblicitari tradizionali vengono di anno in anno sorpassati con passi da gigante dalle ricerche su internet con i principali motori di ricerca quali Google o Yahoo. Bene, detto questo, vediamo allora come essere presenti su internet, almeno in maniera basilare:

Un sito internet per il proprio bed and breakfast
Lo strumento principe per essere presenti su internet è avere un sito web con cui pubblicizzare la propria struttura ricettiva. Inutile dire che più è ricco di contenuti e servizi e meglio sarà per far presa sui potenziali clienti. In ogni caso, nel far realizzare un sito internet per il proprio B&B, è consigliabile richiedere almeno alcuni servizi di base:

1) Un nome a dominio di secondo livello del tipo www.ilmiosito.it o www.ilmiosito.com Del tutto sconsigliato in quanto mal catalogati dai motori di ricerca e poco professionali i cosiddetti domini di terzo livello del tipo ilmiosito.serviziohosting.it
2) Una o più caselle di posta elettronica corrispondenti (sempre più oggi si usano le e-mail, abbiate quindi cura anche di controllare periodicamente la posta).
3) Almeno 4-5 pagine di contenuti di testo e fotografie (una sola "pagina-vetrina" risulta oggi ormai superata e poco efficace). Allo stesso modo si usano sempre meno i siti "statici" a favore di quelli detti "dinamici" (con contenuti in continuo aggiornamento) o presentazioni flash.
4) Quando preparate i contenuti del vostro futuro sito, preparateli con cura: è la vostra presentazione. Testi poco efficaci o accattivanti o pessime fotografie rendono inutile anche il migliore dei siti internet.
5) Lavorate nel campo turistico: far tradurre il sito in più lingue equivale al raggiungere più clienti. Inoltre, se non padroneggiate la lingua straniera, affidatevi a dei traduttori professionisti Traduzioni mal fatte o insicure danno un'immagine molto poco professionale !
In conclusione si tratta di trovare il giusto rapporto qualità/prezzo. E' ovvio che spendendo cifre da capogiro si può avere un sito mirabolante. Molti webmaster o piccole web-agency offrono però ottimi compromessi lavorando  con passione e professionalità. In ogni caso acquistate il vostro "nome a dominio" ed evitate i servizi gratuiti (poco professionali e del tutto inaffidabili). Stessa cosa dicasi per la realizzazione del sito: i tool automatici che alcuni grandi portali offrono danno poca visibilità e qualità mentre "l'amico smanettone di computer" molto spesso ha conoscenze basilari ed inadeugate alla moderna competizione per il posizionamento su internet. Date uno sguardo in giro e troverete tante soluzioni di qualità e a prezzi competitivi. Potrete fare realizzare un sito personalizzato (che potrà avere un costo iniziale elevato ma in pratica è una spesa una-tantum) o cercare soluzioni chiavi-in-mano con proposte di siti semipronti da personalizzare con i vostri contenuti (a prezzi più contenuti). Se avete intenzione di aggiornare diverse volte l'anno i contenuti del vostro sito prendete in considerazione anche i costi del servizio di aggiornamento o chiedete una sito internet basato su un CMS (sistema di gestione dei contenuti) che vi consentirà aggiornamenti in prima persona.

Presenza sui motori di ricerca e pubblicità con Google Adwords
Il secondo punto fondamentale per poter essere efficacemente presenti su internet con la propria struttura ricettiva sono i motori di ricerca. Ne esistono a bizzeffe (Google, Yahoo, Virgilio ecc.) ma, in realtà, ciò che conta è essere ben posizionati e presenti solo sui più noti, che vengono utilizzati nella stragrande maggioranza delle ricerche. Scordiamoci di apparire ai primissimi posti: esistono siti e portali che oggi investono grandi somme di denaro esclusivamente per ottimizzare il proprio posizionamento. Ciò non toglie che con alcuni accorgimenti potremo fare sì che il sito internet (da noi fatto creare con i consigli al punto 1) possa essere elencato prima dei nostri diretti concorrenti di pari livello. Inseriamo nelle pagine del nostro sito contenuti di testo abbondanti e ricchi di descrizioni ed utilizziamo immagini con descrizioni e il grassetto per evidenziare le frasi più importanti. Questo farà sì che i vari motori di ricerca (che catalogano del tutto in automatico i vari siti), troveranno la pagina web del nostro B&B particolarmente gradevole. Se poi ne abbiamo il tempo e la capacità, aggiorniamo spesso il nostro sito in modo tale da dare indicazioni sulla sua "vitalità". Se commissioniamo un sito internet professionale, al momento dell'acquisto, chiediamo informazioni anche in merito all'ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO).
Di supporto, un ottimo investimento è una campagna pubblicitaria Google Adwords. Possiamo commissionarla direttamente al webmaster che realizzerà il nostro sito. L'argomento è lungo e complesso  (e sarà trattato in un futuro articolo) ma, per i profani, gli Adwords sono gli annunci di Google che appaiono a ripetizione su milioni di siti. Un investimento monetario mirato ed equilibrato può portare tanti visitatori e di conseguenza potenziali clienti al nostro sito internet e alla nostra struttura ricettiva.

Portali di bed and brekfast e strutture ricettive
Ce ne sono a centinaia e di diversissima qualità. Alcuni si limitano ad un elenco di indirizzi e recapiti, altri hanno vere e proprie schede con fotografie delle strutture ricettive e possibilità di prenotazione online. Alcuni sono gratuiti mentre altri chiedono abbonamenti periodici. Anche qui va fatta un'attenta valutazione costi/benefici. Pagare un canone per un abbonamento annuale ad un portale di bed and breakfast può essere un'ottima soluzione. Prima dell'investimento però valutate con cura l'effettiva popolarità del portale in questione e se, pertanto, i vostri soldi sono spesi bene: non buttatevi sul primo nome che vi è capitato
Di contro, su internet, più volte si è presenti e meglio è. Tanti portali offrono inserimenti del tutto gratuiti. Di tanto in tanto prendetevi un po' di tempo per navigare su internet e inserite i dati del vostro bed and breakfast sui vari portali gratuiti.
Banner pubblicitari e scambi di link
Molti siti turistici e non offrono in vendita dei banner pubblicitari da inserire nelle loro pagine (di solito il costo è a tempo o a numero di click). Anche questo può essere un buon investimento se il sito dove acquisterete la pubblicità è molto visitato (ma che lo sia veramente e da un pubblico di potenziali clienti della vostra struttura ricettiva). Una soluzione gratuita per poter essere sempre più visibili è anche lo scambio di banner e di link: molti webmaster sono disponibili ad inserire un link di ritorno alla vostra webpage se voi farete altrettanto. Spesso, per non saturare le pagine principali si usa approntare un'apposita pagina per tale operazione, dedicata ai link e ai siti amici.

L'argomento internet e turismo è vasto e complesso ma, in queste poche righe spero di aver dato almeno qualche dritta di base a quanti vorrebbero un sito internet per il proprio bed and breakfast e non sanno da dove cominciare.
Se volete un sito internet personalizzato o "chiavi in mano" date un'occhiata anche alle proposte Hermes-Sicily.com, soluzioni per il turismo da chi lavora nel turismo e ben conosce le problematiche connesse a questo mondo.
Se già avete un vostro sito internet potete anche registrarlo gratuitamente (offerta lancio) nel nuovo ma efficace portale Yooholidays
Infine, se avete una struttura turistica in Sicilia, il portale Hermes-Sicily.com è sempre felice di effettuare scambi di link o banner.

venerdì 21 maggio 2010

Un week-end dedicato a Noto Antica

Mostra e festa per l'antica città medievale

Sabato 22 e domenica 23 maggio 2010 saranno un'occasione per gli appassionati di storia ed archeologia per riscoprire Noto Antica, la città distrutta ed abbandonata dopo il disastroso terremoto del 1693.
Sabato, alle ore 18, a Noto, presso il museo civico (ex convento di Santa Chiara, Corso Vittorio Emanuele, 149) verrà inaugurata la mostra dal titolo "Frammenti medievali, da Noto antica al museo civico di Noto" che vede esposti reperti ritrovati nel corso degli anni nel sito dell'antica cittadina. Domenica invece si svolgerà la XVI edizione della tradizionale festa dell'Alveria, organizzata annualmente dall'ISVNA con lo scopo di porre l'attenzione su questo importante sito archeologico che andrebbe maggiormente valorizzato. Il programma della festa prevede alle ore 17 l'incontro presso la Porta della Montagna, ingresso di Noto Antica ove si svolgerà uno spettacolo introduttivo. A partire dalle 17.40 si svolgerà una visita guidata al quartiere rupestre delle Celle del Crocifisso ed ai resti dell'Ospedale di Santa Maria di Loreto. Alle 18.15 vi saranno spettacoli con musiche, canti, giocoleria medievale a cura del gruppo Batarnù. Alle 19 infine la conclusione ed il sorteggio di 200 opuscoli tra i partecipanti. Collateralmente vi sarà una fiera del libro, del miele ibleo e dell'artigianato.
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Link utili su Noto Antica:
- Visitare Noto Antica
- Galleria fotografica su Noto Antica

martedì 18 maggio 2010

Aumentano i biglietti di ingresso dei monumenti siciliani

Le nuove tariffe dell'assessorato ai beni culturali

E' da poco terminata la "settimana della cultura" durante la quale migliaia e migliaia di turisti hanno potuto visitare gratuitamente  le meraviglie artistiche e storiche siciliane e ricevere colorati gadget (cartoline e segnalibri) dagli accattivanti slogan quali "La Sicilia è cultura" quando una novità tutt'altro che attesa si prospetta per i tanti amanti dell'archeologia e dei monumenti. L'assessorato regionale ai beni culturali della regione Sicilia ha infatti comunicato l'aumento delle tariffe di ingresso a numerosissimi siti archeologici dell'intera regione. A sfogliare rapidamente il lungo elenco viene da chiedersi se il prossimo appropriato slogan non potrebbe suonare ad esempio "La Sicilia è cultura ma la cultura si paga".
Intendiamoci, il patrimonio artistico siciliano è vastissimo e richiede enormi costi di gestione. Nessun amante dei beni culturali si aspetta che si tocchino livelli qualitativi quali quelli dei grandi musei britannici, ad esempio, dove è possibile entrare gratuitamente al British Museum o alla National Gallery. Ciò non toglie che nel momento in cui viene chiesta un'alta tariffa di ingresso, il visitatore si aspetta anche un alto livello di servizi. Non si può certo dire che le tariffe dei beni culturali siciliani fossero finora "popolari". Eppure ciò si traduce quasi ovunque in siti chiusi per mancanza di custodi o aperti a singhiozzo o monumenti pieni di erbacce in quanto mancano i fondi per l'ordinaria manutenzione. Se giusto qualche giorno fa i quotidiani regionali titolavano in prima pagina la situazione paradossale di siti archeologici come Selinunte e Segesta, dove i turisti a fronte di un alto biglietto di ingresso trovavano impalcature ed erbacce, oggi si decide di aumentare ulteriormente la tariffa d'ingresso senza peraltro risolvere i problemi. Agli amanti della cultura, a quelli che non vengono in Sicilia solo per il sole ed il mare non rimane altro allora che mettere rassegnatamente mano al salvadanaio. I siti più costosi (Valle dei Templi, Villa romana di Piazza Armerina e Parco Archeologico della Neapolis di Siracusa) costeranno 10 €. I siti archeologici di Segesta, Selinunte ed il teatro antico di Taormina, insieme ai maggiori musei archeologici isolani (Paolo Orsi di Siracusa, Salinas di Palermo e Agrigento) passano ad 8 €. Numerosi altri monumenti e musei minori, dal fascino e dall'interesse indiscutibile ma che andrebbero anche valorizzati e promossi tra il pubblico vedono la tariffa passare da 2 a 4 € o dall'ingresso gratuito a 2 €. Unica nota positiva è l'introduzione di una tariffa simbolica di 1 € per i residenti nella provincia del monumento.
La si consideri una donazione per l'arte in Sicilia, allora, con la speranza che presto aree monumentali e zone archeologiche possano tornare a rifiorire con orari di apertura degni di una regione turistica e manutenzione e servizi che rendano giustizia al loro nome.

mercoledì 12 maggio 2010

Orari di apertura prolungati per i monumenti di Modica


Maggiore fruibilità per le chiese barocche

Modica, chiesa di S.Pietro - © Hermes-Sicily.comNelle scorse settimane, a seguito delle segnalazioni di numerosi turisti, aveva fatto eco anche sulla stampa la notizia della scarsa fruibilità ai visitatori dei gioielli artistici di Modica, città barocca patrimonio dell'Unesco. E' di questi giorni la notizia che è stato firmata un'intesa tra le cooperative che gestiscono le aperture al pubblico di chiese monumentali ed altri luoghi della cultura per garantire un orario continuato (mentre al momento molti siti effettuano una chiusura di diverse ore durante la pausa pranzo). A seguito della convenzione, promossa dalla provincia di Ragusa, le principali chiese del centro storico (S. Pietro, S. Giorgio, S. Maria di Betlemme e S. Domenico) saranno aperti tutti i giorni continuativamente dalle 9.30 alle 19. I musei cittadini invece saranno aperti dal martedì alla domenica dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19. Si tratta di un primo importante passo per venire incontro alle richieste dei visitatori che sempre più numerosi visitano le città barocche del Val di Noto. L'auspicio è che una simile iniziativa possa presto trovare riscontro anche nella vicina Ragusa ove le chiese del cenro storico di Ibla e la cattedrale di San Giovanni rimangono a loro volta chiuse dalle 12 alle 16, orari in cui numerosi, i turisti, affollano il centro storico.
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Immagine: La chiesa di S.Pietro a Modica (© Hermes-Sicily.com)

venerdì 30 aprile 2010

Dormire a Siracusa durante gli spettacoli classici

Consigli pratici per la scelta di Hotel e B&B durante le tragedie classiche

Il prossimo 8 maggio prenderà il via il XLVI ciclo delle rappresentazioni classiche al teatro greco di Siracusa, un evento di grande suggestione che richiama ogni anno migliaia e migliaia di visitatori. Quest'anno dalla millennaria cavea del teatro di Siracusa si potrà assistere alla messa in scena di Aiace di Sofocle e Fedra di Euripide.
Molti turisti scelgono appositamente i mesi di maggio e giugno per visitare la Sicilia per approfittare, oltre che del clima favorevole, anche della concomitanza con gli spettacoli. E' qui, nella preparazione del viaggio, che entra allora in scena un'altra scelta determinante: dove alloggiare ?
Se si soggiorna a Siracusa solamente per seguire le rappresentazioni classiche o principalmente per quello conviene infatti prendere in considerazione fattori diversi nella scelta dell'albergo rispetto a quanti intendano principalmente visitare la città e la provincia. I due fattori da tenere in considerazione sono ovviamente il budget economico in primo luogo e la posizione dell'hotel in diretta conseguenza. Il teatro greco infatti è ubicato fuori dal centro storico e, in concomitanza con gli spettacoli, l'afflusso di persone nella zona archeologica è notevolissimo. La scelta ottimale pertanto è data da una struttura ricettiva che permetta di raggiungere il teatro a piedi, evitando l'odissea di cercare un posteggio. Sul sito Hermes-Sicily.com, nella sezione "manuale per il turista" è stata dedicata un'apposita pagina all'argomento. Troverete utili consigli sulle strutture ricettive più vicine e su quelle che in ogni caso permettono di spostarsi agevolmente. Vengono poi date alcune idee per soggiornare in base alle varie categorie di hotel e di budget. Per ogni albergo indicato, infine, è possibile vedere le foto, la scheda e le recensioni di chi vi ha già soggiornato e , dal portale Booking.com, prenotare direttamente online a prezzi estremamente concorrenziali. Questo il link diretto alla pagina:




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Immagine: Le rappresentazioni classiche al teatro greco di Siracusa in una foto di Davide Mauro

giovedì 15 aprile 2010

Nuove riprese di Montalbano a Ragusa


Riparte il set del commissario più amato d'Italia

E' di questi giorni la notizia che la provincia di Ragusa farà nuovamente da location per le riprese della famosa serie televisiva "Il Commissario Montalbano" che vede Luca Zingaretti come protagonista. In questi giorni numeroso è stato l'affollamento di quanti si candidano a fare da comparsa ai quattro nuovi episodi che verranno girati mentre la troupe sta già definendo i dettagli per le riprese.
Nulla di certo è dato da sapere suoi luoghi e sui tempi anche se c'è da scommettere che le location utilizzate riprenderanno i luoghi resi celebri dai numerosi episodi precedenti. E così vedremo nuovamente la Fiat Tipo del commissario attraversare Piazza Duomo a Ragusa Ibla o raggiungere Piazza Pola per fermarsi accanto alla Chiesa di San Giuseppe. Negli ultimi episodi infatti tale location è stata utilizzata per gli esterni del commissariato. E poi ancora Punta Secca alias Marinella con l'ormai celeberrima casa di Montalbano e gli indimenticabili scorci della campagna e del mare ibleo. Rivedremo anche il Castello di Donnafugata ? In passato è stato utilizzato come set per la casa del mafioso Sinagra e per tante altre ambientazioni.
Quel che è certo è che verranno girati quattro nuovi episodi presi da altrettanti scritti di Andrea Camilleri: "L'età del dubbio", "La danza del gabbiano", "Il campo del vasaio" e "La caccia al tesoro". Si attende con ansia l'arrivo in provincia di Ragusa dell'attore Luca Zingaretti e degli altri volti celebri della serie, la cui presenza tra le strade o nei locali di Ibla, Modica o Scicli, nel corso degli anni, è divenuta una piacevole ma sempre più frequente sorpresa.
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Immagine: l'ormai celebre casa di Montalbano a Punta Secca in provincia di Ragusa (foto: M.Medaglia/Wikicommons)

martedì 13 aprile 2010

Ragusa nelle cartoline d'epoca

Un bel video tratto da Youtube

Sovente e con piacere, nei post di questo blog si da spazio a filmati di qualità che richiamano i luoghi più incantevoli della Sicilia. Eccovi allora un bel video tratto da Youtube e realizzato da Massimo Rovetto che propone un gradevolissimo mix composto da una lunga sequenza di rare cartoline d'epoca inerenti Ragusa e una piacevole colonna sonora di accompagnamento.
Un piccolo viaggio visuale nella Ragusa di inizi novecento spaziando dal Corso Vittorio Emanuele al Ibla al Castello di Donnafugata.

lunedì 12 aprile 2010

XII Settimana della Cultura in Sicilia

Gli eventi previsti in Sicilia


Dal 16 al 25 aprile 2010 si svolgertà la XII Settimana della Cultura, l'evento annuale promosso dal Ministero dei Beni Culturali durante il quale musei, aree archeologiche e gallerie sono accessibili gratuitamente al pubblico. Oltre all'accesso gratuito ai beni culturali, nel corso dei dieci giorni dell'evento, una serie di appuntamenti culturali e di manifestazioni di rilievo coroneranno l'iniziativa.



Sul sito del Ministero dei Beni Culturali è possibile consultare l'elenco aggiornato delle attività previste nelle varie province siciliane.
A queste attività si vanno ad aggiungere ulteriori iniziative. In provincia di Siracusa, ad esempio sono previsti due suggestivi momenti di teatro e poesia in siti medievali: il Castello Maniace e la Basilica paleocristiana di San Focà presso Priolo Gargallo.


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Immagini: logo della settimana della cultura (dal sito del MiBAC) e locandina tratta dal sito del comune di Siracusa

giovedì 8 aprile 2010

Escursioni per piccoli gruppi e turisti autonomi in Sicilia sud-orientale

Il programma delle visite guidate settimanali aprile-maggio 2010

Se state visitando la Sicilia sud-orientale autonomamente e siete in cerca di piccoli tour guidati che vi consentano di scoprire anche angoli meno noti del Val di Noto, le escursioni per "gruppi misti" promosse da Hermes-Sicily.com fanno sicuramente per voi.
L'idea, semplice ma accattivamente è quella di allontanarsi dal "turismo di folla" e dai grandi e caotici tour guidati composti da decine di partecipanti per riappropriarsi del proprio tempo e del piacere di scoprire con calma l'area che si sta visitando, nel caso specifico la Sicilia sud-orientale. Nel periodo di aprile e maggio 2010 Hermes-Sicily.com promuove quattro tour guidati con cadenza settimanale che vanno ad esplorare altrettanti siti del sud-est della Sicilia permettendo di scoprirne le bellezze artistiche, architettoniche, naturalistiche ed archeologiche.
Si tratta di "gruppi misti": scegliendo la data e la meta prescelta si viene cioè aggregati ad un piccolo gruppo (minimo 6 partecipanti, massimo 15) che ha prenotato lo stesso itinerario. In tal modo, pur da turisti fai-da-te , è possibile usufruire del fascino di una visita guidata professionale ad un costo contenuto (la quota di partecipazione è di 15 € a persona + eventuali biglietti di ingresso). L'appuntamento con la guida è sul posto ed i tour durano mediamente 1h 30m anche se la flessibilità consentita da un piccolo gruppo da modo di visitare meglio ed approfondire determinati aspetti in relazione agli interessi dei partecipanti .
Quattro le località promosse per il programma aprile-maggio 2010, tutte comprese nelle zona di Ragusa e Siracusa. Ecco i dettagli:

Ogni sabato mattina, ore 10
Visita guidata all'Area archeologico-naturalistica PARCO FORZA di Cava d'Ispica (RG)
Si tratta di una visita che coniuga archeologia e natura in uno dei luoghi più affascinanti dei Monti Iblei. La visita abbraccia lo sperone roccioso che difendeva l'ingresso della Cava d'Ispica su cui ancora rimangono resti dell'impianto fortificato medievale (fortilitium, palazzo marchionale, centoscale). La vista è mozzafiato perchè si affaccia sul grande e caratteristico canyon denominato Cava d'Ispica. La stagione è la migliore per le temperature miti ed i mille colori che esplodono nella primavera siciliana.
Quota di partecipazione: € 15, prenotazioni entro le ore 14 di venerdì

Ogni sabato pomeriggio, ore 15.30
Visita guidata a NOTO, gioiello barocco (SR)
Nel panorama del barocco siciliano la splendida Noto, patrimonio Unesco merita sicuramente un ruolo di primo piano. Questo tour guidato attraversa il centro storico di Noto portando alla scoperta di chiese e palazzi nobiliari che hanno reso famosa questa cittadina, dalla Cattedrale alla famosa Via Nicolaci, celebre per l'Infiorata.
Quota di partecipazione: € 15, prenotazioni entro le ore 14 di venerdì


Ogni domenica mattina, ore 10
Visita guidata all'Area archeologica di MEGARA IBLEA (SR)
Parlare di archeologia in Sicilia orientale vuol dire parlare della colonizzazione greca. Nessun sito meglio di Megara Iblea, ubicata pochi chilometri a nord di Siracusa, consente di riscoprire le tracce di questa colonizzazione. Sulla colonia, presto distrutta, non venne in seguito costruita una nuova città e, pertanto, ancora oggi, nel sito archeologico di Megara Iblea è poissibile passeggiare tra le antiche stradine, attraversare l'agorà, esplorare le casette dei coloni o gli avanzi di templi e fortificazioni.
Quota di partecipazione: € 15 + biglietto di ingresso (intero € 4), prenotazioni entro le ore 14 di sabato

Ogni domenica pomeriggio, ore 15.30
Visita guidata al CASTELLO EURIALO, antica fortezza greca (SR)
Siracusa fu tra le più potenti città del mondo antico e celebri erano le sue mura che culminavano nella poderosa fortezza denominata Castello Eurialo e posta sul pianoro dell'Epipoli, a nord della città. Il Castello Eurialo è probabilmente uno tra i migliori esempi ancora esistenti di fortezza di epoca greca. La visita conduce alla scoperta di questa roccaforte passando dalle alte torri ai lunghi cunicoli sotterranei che collegano i vari fossati difensivi. La vista abbraccia la costa con Siracusa e la grande baia del Porto Grande.
Quota di partecipazione: € 15 + biglietto di ingresso (intero € 4), prenotazioni entro le ore 14 di sabato.

Per prendere parte alle escursioni è necessaria la prenotazione anticipata entro i termini indicati. Ogni escursioni si tiene con un minimo di 6 partecipanti e, in ogni caso, non si supera il numero di 15. Per prenotazioni o informazioni è possibile scrivere a info@hermes-sicily.com indicando i propri dati e l'itinerario e la data desiderati.
Maggiori informazioni su escursioni, ospitalità, spostamenti e, in generale consigli per visitare la Sicilia sud-orientale sul sito www.hermes-sicily.com

giovedì 1 aprile 2010

Scoprire la Sicilia in audioguida

Si parte con un'audioguida dedicata al Parco Archeologico della Neapolis a Siracusa

Audioguida Parco Archeologico della Neapolis Siracusa
In questi anni l'avvento di nuovi prodotti di elettronica di consumo  a prezzi abbordabili sta sicuramente trasformando anche il turismo fai-da-te. L'avventuroso turista che, un tempo, armato soltanto della propria guida cartacea e della macchina fotografica, si avventurava alla scoperta delle città d'arte e dei siti archeologici, sperando che le informazioni contenute nel proprio testo fossero aggiornate, ha ormai sempre maggiori possibilità di giungere sul luogo di visita con informazioni precise e dettagliate per riuscire ad apprezzare al meglio la meta scelta. L'introduzione delle audioguide non è certo una novità nel panorama turistico, ma, finora, si trattava di apparecchi costosi e reperibili solo presso pochi monumenti e musei. Oggi, grazie alla sempre maggiore disponibilità di lettori mp3 personali, cellulari avanzati come gli Iphone o smartphone, diviene sempre più conveniente per il visitatore equipaggiarsi con il solo file audio, reperito preventivamente su internet da caricare poi sul proprio dispositivo. Si basa proprio su questa filosofia la nuova iniziativa di audioguide Hermes-Sicily: una serie di audioguide scaricabili direttamente online in formato mp3, in maniera tale da poter essere comodamente caricate sul proprio riproduttore personale, sia esso lettore mp3, telefono cellulare o altro. In tal modo il visitatore può equipaggiarsi prima ancora del viaggio con tutti i supporti necessari per godere al meglio della visita di un monumento. La prima pubblicazione delle audioguide Hermes-Sicily è dedicata al Parco Archeologico della Neapolis a Siracusa. L'audioguida può essere acquistata dal sito Hermes-Sicily.com al prezzo di soli 4 € e può essere pagata con Paypal, Carta Postepay o altre carte di credito. Una volta effettuato il pagamento si ha accesso al download diretto del file. Il "pacchetto audioguida" contiene una serie di tracce audio che vanno caricate sul proprio lettore oltre ad una mappa in formato pdf da stampare come supporto all'audioguida. In essa sono indicate le tracce audio associate ai vari monumenti del parco archeologico della Neapolis. Con la mappa il visitatore può scegliere come preferisce l'itinerario di visita anche se si consiglia l'ordine numerico riportato. In tal modo si viene condotti quasi "per mano" a scoprire la storia, le curiosità ed i dettagli di monumenti come il teatro greco, le latomie, l'orecchio di Dionigi, l'ara di Ierone II o l'anfiteatro romano. Oltre alle indicazioni storiche ed artistiche vengono infatti forniti utili dettagli tecnici anche sul percorso da compiere per vedere ogni angolo del parco archeologico. L'audioguida Parco Archeologico della Audioguide mp3 sulla SiciliaNeapolis ha una durata di circa 30 minuti che consente una visita all'area archeologica in poco più di un'ora. La comodità è indubbia: la possibilità di avere l'audioguida già prima del viaggio e poterla ascoltare in anticipo, nessuna apparecchiatura da dover ritirare e consegnare e la proprietà definitiva del materiale. A questa prima uscita si affiancheranno presto ulteriori audioguide, tutte dedicate a luoghi e monumenti più o meno conosciuti al grande pubblico e localizzati in Sicilia orientale. Per essere sempre aggiornati sulle novità è possibile consutare l'apposita sezione del portale dedicata alle audioguide.

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