Convertiamo le nostre foto 2D in modelli 3d grazie al tool dell'università di Stanford
Computer con capacità di calcolo sempre più potenti e software sempre più sofisticati ci stanno ormai abituando sempre più a spettacolari ricostruzioni tridimensionali da visionare o in cui navigare.
Un interessante e rapidissima applicazione è Make3D, un software sviluppato dall'università di Stanford e messo gratuitamente a disposizione online sul sito http://make3d.stanford.edu/
In pratica questo tool, prendendo una foto bidimensionale, con metodi matematici è in grado di calcolare l'ipotetica profondità del campo della foto.
L'utilizzo è gratuito per fini non commerciali. E' sufficiente iscriversi sul sito, dopodichè si potranno scaricare online le foto che si desidera rendere tridimensionali.
La foto verrà messa in lista di attesa per essere elaborata e, appena pronta, un'e-mail ci avviserà dandoci l'indirizzo online della nostra galleria.
All'atto pratico, l'effetto è ancora un po' artificioso ed errato in alcuni calcoli ma sicuramente si tratta di un progetto interessante. Consideriamo che basta inserire la nostra foto senza specificare alcun genere di parametro o di calibrazione per l'elaborazione.
Eccovi un esempio provato dal sottoscritto: una ripresa di una porzione del tempio di Apollo a Siracusa, "tridimensionalizzata" con Make3D:
Computer con capacità di calcolo sempre più potenti e software sempre più sofisticati ci stanno ormai abituando sempre più a spettacolari ricostruzioni tridimensionali da visionare o in cui navigare.
Un interessante e rapidissima applicazione è Make3D, un software sviluppato dall'università di Stanford e messo gratuitamente a disposizione online sul sito http://make3d.stanford.edu/
In pratica questo tool, prendendo una foto bidimensionale, con metodi matematici è in grado di calcolare l'ipotetica profondità del campo della foto.
L'utilizzo è gratuito per fini non commerciali. E' sufficiente iscriversi sul sito, dopodichè si potranno scaricare online le foto che si desidera rendere tridimensionali.
La foto verrà messa in lista di attesa per essere elaborata e, appena pronta, un'e-mail ci avviserà dandoci l'indirizzo online della nostra galleria.
All'atto pratico, l'effetto è ancora un po' artificioso ed errato in alcuni calcoli ma sicuramente si tratta di un progetto interessante. Consideriamo che basta inserire la nostra foto senza specificare alcun genere di parametro o di calibrazione per l'elaborazione.
Eccovi un esempio provato dal sottoscritto: una ripresa di una porzione del tempio di Apollo a Siracusa, "tridimensionalizzata" con Make3D:
Questa invece era la foto originale:
L'indirizzo della galleria online di Hermes-Sicily è http://make3d.stanford.edu/images/view3D/34362
Al momento c'è solo questa foto ma probabilmente, presto vi saranno nuovi inserimenti.
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